> Audiovisivo artistico realizzato sulle opere scultoree dell'artista Marco Cornini, esposte a Palazzo Binelli - Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara dal 18 Maggio al 9 Agosto 2024, a cura di Daniele Lucchesi e Simona Zava.
L'Amore Sognato, si presenta come un "ensemble" di trentatré opere in terracotta policrome e in bronzi di dimensioni piccole, medie e grandi, che offrono una significativa visione d'insieme della poetica e del linguaggio espressivo dello scultore milanese, votato alla ricerca costante dell'intimo e sottile legame tra spazio, sogno e materia, una poetica che, secondo il curatore Daniele Lucchesi "aggancia l'onda lunga del romanticismo - con i suoi turbamenti - che vengono reificati in forma plastica, grazie alla perizia tecnica e alla visione "letteraria" dell'autore".
A mio parere la poetica di Cornini traccia una linea di connessione forte tra Amore e Sogno, talmente forte da resistere alle tensioni e alle trasformazioni indotte dal trascorrere del Tempo, sebbene ne rimangano tangibili i segni. Amore e Sogno sono due concetti profondamente intrecciati nella nostra esperienza umana, quasi come se uno fosse il riflesso dell’altro. L'Amore rappresenta il desiderio profondo di connessione, il ponte che ci lega agli altri e a ciò che ci circonda, un sentimento capace di trascendere i limiti della realtà tangibile. Il Sogno, invece, è il regno dell'immaginazione, un luogo in cui tutto è possibile, dove il tempo e lo spazio si dissolvono per lasciare spazio alle aspirazioni più intime e alle visioni più pure. Quando si ama, spesso si sogna: si immaginano mondi nuovi, futuri desiderabili, scenari perfetti. E nei sogni, l'amore diventa la forza motrice che dà senso alle immagini e ai desideri che ci attraversano. Entrambi sono un antidoto alla finitezza della realtà, un richiamo alla possibilità di qualcosa di più grande, di più bello, di eterno. Insieme, Amore e Sogno creano un linguaggio universale, che ci spinge a cercare e a creare ciò che sembra irraggiungibile, ma che spesso ci appare a portata di cuore.
Ho effettuato le riprese video delle opere cercando di cogliere, appunto, non soltanto la forma rappresentata ma anche la concretezza della materia con cui le stesse opere si sostanziano, le loro "vitali" imperfezioni, ruvidità, granulosità, che restituiscono il senso della realtà, della gravità, della transitorietà, del peso, della fragilità …
Sotto il profilo sonoro, ho improvvisato con il piano digitale sulla sequenza delle immagini montate, per tutta la durata del filmato, senza alcuna interruzione. Ho poi sottoposto il suono registrato a filtraggio e "deterioramento" proprio allo scopo di restituire quel senso di estetica scabrosità soggetta alla trasformazione dominata dal Tempo. La componente sonora è stata completata dalla mia declamazione di alcuni bellissimi versi del poeta abruzzese Antonino Picciano, già medico chirurgo esperto in omeopatia, che si è fatto apprezzare anche come intellettuale molto impegnato nella valorizzazione culturale del territorio e degli artisti e autori portatori di memorie storiche e tradizionali di particolare valore.
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> Artistic audiovisual realised on the sculptural works of the artist Marco Cornini, exhibited at Palazzo Binelli - Cassa di Risparmio di Carrara Foundation from May 18 to August 9, 2024, by Daniele Lucchesi and Simona Zava.
L'Amore Sognato, is presented as an "ensemble" of thirty-three works in small, medium and large polychrome terracotta and bronzes, which offer a significant overview of the poetics and expressive language of the sculptor, devoted to the constant search for the intimate and subtle link between space, dream and matter, a poetics that, according to the curator Daniele Lucchesi "hooks the long wave of romanticism - with its disturbances - which are reified in plastic form, thanks to the technical expertise and the "literary" vision of the author".
In my opinion, Cornini's poetics draws a strong line of connection between Love and Dream, so strong as to resist the tensions and transformations induced by the passage of Time, although the signs remain tangible. Love and Dream are two concepts deeply intertwined in our human experience, almost as if one were the reflection of the other. Love represents the deep desire for connection, the bridge that binds us to others and to what surrounds us, a feeling capable of transcending the limits of tangible reality. The Dream, on the other hand, is the realm of imagination, a place where everything is possible, where time and space dissolve to make room for more intimate aspirations and pure visions. When you love, you often dream: you imagine new worlds, desirable futures, perfect scenarios. And in dreams, love becomes the driving force that gives meaning to the images and desires that cross us. Both are an antidote to the finiteness of reality, a call to the possibility of something greater, more beautiful, eternal. Together, Love and Dream create a universal language, which pushes us to seek and create what seems unattainable, but which often appears within reach of our hearts.
I made the video shootings of the works trying to grasp, precisely, not only the form represented but also the concreteness of the matter with which the works themselves are substantive, their "vital" imperfections, roughness, granularity, which restore the sense of reality, gravity, transience , weight, fragility ...
In terms of sound, I improvised with the digital piano on the sequence of the edited images, for the entire duration of the film, without any interruption. I then subjected the recorded sound to filtering and "deterioration" precisely in order to return that sense of rough aesthetics subject to the transformation dominated by Time. The sound component was completed by my declamation of some beautiful verses by the Abruzzo poet Antonino Picciano, already a surgeon and an expert in homeopathy, who was also appreciated as an intellectual very committed to the cultural enhancement of the territory and of the artists and authors carrying historical and traditional memories of particular value.
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