> Transiti è un audiovisivo artistico che ho realizzato per trasporre nel dominio della visione e dell'ascolto digitale l'affascinante esposizione omonima - ma declinata al singolare - Transito, appunto, dello scultore Walter Moroder e del pittore Arnold Mario dell'O, allestita al Museo Diocesano di Massa dal 29 Giugno al 6 Ottobre 2024, realizzata a cura di Mauro Daniele Lucchesi in collaborazione con l'Associazione Quattro Coronati.
A parte la diversità delle rispettive tecniche espressive, i due autori condividono il proprio punto di vista sull'arte e il modo di operare sulla materia di relativa pertinenza. Il titolo della mostra, scrive Lucchesi, "allude a una condizione che oltrepassando la concezione d'instabilità e quella di stanzialità fisica e percettiva, aderisce idealmente ad un'attitudine 'nomade', che predispone l'artista ad una osservazione dinamica, in divenire, che si affranca dai canoni circadiani e dai connessi parametri spaziali e temporali. Entrambi conferiscono alla pittura e alla scultura - arti dello spazio - connotazioni che si estendono alla sfera del tempo, invitando all'utilizzo di fonemi come durata e processo".
Ho realizzato la parte visiva dell'opera con riprese effettuate in modo da sfruttare la particolare e suggestiva scenografia dell'allestimento, in dialogo con le opere antiche di carattere sacro del museo, per poi giungere a concentrare la visione sulle peculiari caratteristiche della materia plasmata dagli artisti.
Ho usato come base ritmica del montaggio un brano già composto per il videoreportage che ho realizzato sulla mostra, proprio allo scopo di mantenere uniformità autoriale musicale per il commento sonoro di due audiovisivi caratterizzati da una diversa funzione.
> Transiti is an artistic audiovisual that I created to transpose into the domain of digital vision and listening the fascinating homonymous exhibition - but declined in the singular - Transito, precisely, by the sculptor Walter Moroder and the painter Arnold Mario dell'O, set up at the Museo Diocesano di Massa from June 29 to October 6, 2024, created by Mauro Daniele Lucchesi in collaboration with the Associazione Quattro Coronati.
Apart from the diversity of their respective expressive techniques, the two authors share their own point of view on art and the way of operating on the subject of relative relevance. The title of the exhibition, writes Lucchesi, "alludes to a condition that, going beyond the conception of instability and that of physical and perceptual sostobility, ideally adheres to a 'nomadic' attitude, which predisposes the artist to a dynamic observation, in the making, that frees himself from the Circadian canons and the related spatial and temporal parameters. Both give painting and sculpture - the arts of space - connotations that extend to the sphere of time, inviting the use of phonemes as duration and process".
I realised the visual part of the work with shots made in order to exploit the particular and evocative scenography of the set-up, in dialogue with the ancient works of sacred character of the museum, and then get to focus the vision on the peculiar characteristics of the matter shaped by the artists.
I used as the rhythmic basis of the editing a piece already composed for the video report that I made on the exhibition, precisely in order to maintain musical authorial uniformity for the sound commentary of two audiovisuals characterised by a different function.
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