> Audiovisivo artistico dell'esposizione Wunderkammer, le stanze delle meraviglie dell'artista viareggino Paolo Brenzini nelle sale del Palazzo Ducale di Massa (2022).
In questa mostra Paolo Brenzini si confronta con le sale della ex Presidenza del "Palazzo Rosso" di Piazza Aranci a Massa. L'artista ha scelto di lasciare intatta l’atmosfera di questi ambienti, facendo in modo che le sue opere non prevaricassero sulla loro originaria connotazione e l'affascinante effetto di sospensione del tempo che essi tramettono. Per questo Paolo Brenzini non ha introdotto supporti estranei, ma ha adagiato semplicemente le sue opere sulle superfici e sui mobili presenti. L’intento è stato quello di ricreare l’atmosfera delle cosiddette Wunderkammer: le stanze delle meraviglie, spesso immancabilmente presenti nelle grandi regge cinquecentesche, riunendo, con l'occasione, tutte le sue varie fasi artistiche, dagli esordi degli anni ’80 ad oggi.
Ho effettuato le riprese video cercando proprio di valorizzare visivamente il rapporto tra le vaie installazioni artistiche e le preesistenti suppellettili e superfici delle diverse stanze, nel tentativo di restituire la particolare sensibilità mostrata da Brenzini nel voler conservare la loro originaria atmosfera determinando al suo interno un dialogo armonico, ma anche ironico, con l'antico mobilio.
Sotto il profilo musicale, ho scelto di comporre, d'accordo con l'artista, un brano che in qualche modo richiamasse la propensione dell'artista verso le tradizioni culturali dell'Oriente, comunque intriso di contemporaneità e da elementi sonori stranianti come quello determinato dai misteriosi segnali provenienti dalle famigerate Number Station ascoltabili sulle onde corte ...
> Artistic audiovisual of the exhibition Wunderkammer, le stanze delle meraviglie by the artist from Viareggio Paolo Brenzini in the rooms of the Palazzo Ducale in Massa (2022).
In this exhibition Paolo Brenzini deals with the rooms of the former Presidency of the "Palazzo Rosso" in Piazza Aranci in Massa. The artist has chosen to leave the atmosphere of these rooms intact, ensuring that his works do not overwhelm their original connotation and the fascinating effect of suspension of time that they transmit. For this reason Paolo Brenzini has not introduced foreign supports, but has simply placed his works on the surfaces and furniture present. The aim was to recreate the atmosphere of the so-called Wunderkammer: the rooms of wonders, often unfailingly present in the great sixteenth-century palaces, bringing together, on this occasion, all of his various artistic phases, from his debut in the 1980s to today.
I shot the videos trying to visually enhance the relationship between the various artistic installations and the pre-existing furnishings and surfaces of the different rooms, in an attempt to convey the particular sensitivity shown by Brenzini in wanting to keep their original atmosphere intact, determining a harmonious but also ironic dialogue with the ancient furniture.
From a musical perspective, I chose to compose, in agreement with the artist, a piece that in some way recalled the artist's propensity towards the cultural traditions of the East, however imbued with contemporaneity and alienating sound elements such as that determined by the mysterious signals coming from the infamous Number Stations listenable on short waves ...
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